Vuelta a España 2022, Jai Hindley: “Penso che il podio sia fuori portata”
Jai Hindley sembra quasi rinunciare alle sua ambizioni di podio alla Vuelta a España 2022. Il corridore della Bora-Hansgrohe ha chiuso la prima settimana di corsa in nona posizione a 5’36” dalla maglia rossa, ma più che il distacco è la forma dei primi cinque della classifica a preoccuparlo. Il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, infatti, ha spiegato che le sue gambe non rispondono come lui si aspettava dopo una preparazione che era convinto avrebbe dato i suoi frutti nell’ultimo GT dell’anno. Il classe ’96 spera ancora di poter ritrovare la condizione migliore, ma è consapevole che sarà molto difficile ottenere un piazzamento importante.
“Speravo che le mie gambe si rivelassero buone, pensavo che la preparazione che avevo fatto non fosse tanto orribile – ha spiegato a Cyclingnews – A essere sincero, speravo di andare un po’ meglio di come sto andando, ma a volte succede che quando tutto sembra buono prima poi non va così in gara e viceversa. Quindi non so cosa stia succedendo, ma mi sto comunque divertendo. Ci sono ancora varie giornate dure e ancora spero che la situazione cambi. Penso che il podio possa essere un po’ fuori portata, i primi 5 hanno mostrato di essere costanti e sono lì davanti ogni giorno. Sembrano molto forti, ma non si sa mai“.
L’australiano si è poi soffermato ad analizzare la forma degli altri corridori indicando in Remco Evenepoel il corridore più forte pur lasciando velatamente intendere, come hanno fatto anche altri, che il belga potrebbe avere problemi nella terza settimana: “Non sono sorpreso di vederlo andare così e non sarei sorpreso se vincesse la Vuelta. Sta volando e complimenti a lui. La strada è ancora lunga, non si può mai sapere come andrà nell’ultima settimana, ma finora ha fatto tutto bene”.
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